Papà, avete un nuovo lavoro… imparare a fare i papà
Nel mese che Piano C ha dedicato alla scoperta dell’universo dei padri (padri lavoratori, padri single, padri separati, padri e compagni) abbiamo chiesto una mano a un esperto del “settore” per capire come cambiano ruoli ed equilibri nelle famiglie di oggi.
Siamo davvero una società senza padri?
Un luogo comune ha molte funzioni. Semplifica, riassume, ma molto spesso banalizza, appiattisce, rifiuta i distinguo e l’analisi.
Elogio alla creatività - Sir Ken Robinson
Divertente e straordinario intervento di altissimo contenuto pedagogico. Sir Ken Robinson al TED a Monterey (California) nel febbraio 2006 sul tema "Scuola e creatività".
A due click da un cattivo incontro
Uno dei miei divertimenti di padre di giovani figli (10,7,1 tutti maschi) è origliare i discorsi tra giovani adolescenti negli spogliatoi della palestra. Cerco di tenermi aggiornato su quella che sarà la vita dei miei figli nei prossimi 5 o 6 anni, prendo appunti mentali, osservo da dietro le quinte, sperando di prepararmi alla complessità dei problemi che – ahimè - aumenterà di anno in anno.
Ciliegie a volontà - La noia che educa
Accendo la moto e comincio a scendere lungo la strada che stamattina mi porta dalla campagna -dove abbiamo portato i bimbi - alla città dove ogni giorno lavoriamo. Il ritmo delle curve, il rombo del motore, l’aria fresca, conciliano i pensieri.
Primavera tempo di diete (pubblicato su rivista KIDS)
Primavera periodo di diete. Ognuno ha le sue motivazioni. L’estate che arriva, le bisbocce di Natale che hanno lasciato il segno ma soprattutto tanti sensi di colpa, i buoni propositi per l’anno nuovo …. Insomma chi più ne ha più ne metta. Ma c’è una motivazione speciale, inconsueta, inaspettata, che può spingere un uomo a fare una dieta.
Chi educa i nostri figli?
Bella domanda, o meglio, bel problema, perchè ormai è evidente a tutti che non siamo solo noi genitori ad educarli.
Intendiamoci, nemmeno in passato era così, perchè i bambini erano cresciuti un po' da tutta la famiglia allargata:le zie, i nonni, le tate, i vicini di casa, cioè da tutta la gente che gravitava attorno alla famiglia perchè, ai tempi, era più facile che le famiglie vivessero tutte vicine tra loro, accomunate dal lavoro che condividevano (immaginiamo la vita nei campi oppure la vita di quartiere di un tempo).
Nasce un bimbo, la coppia cambia.
La nascita di un figlio ridisegna la famiglia. Dall’arrivo del nuovo cucciolo - ma forse già dal momento in cui si scopre che sta crescendo nella pancia della mamma - tutti i rapporti familiari e le abitudini di casa vengono pian piano e inesorabilmente, cambiate.
Ma cos'è la Pedagogia?
Si pensa spesso che per capire di paternità, per essere un buon padre, si debba essere esperti di Psicologia. E’ indubbio che le conoscenze di Psicologia siano un toccasana per chi debba districarsi nei meandri delle problematiche educative, delle dinamiche padre-figlio, delle dinamiche famigliari e sociali, ma vale la pena fare una riflessione sulle differenze tra la Psicologia e la Pedagogia, materia meno conosciuta, ma probabilmente più attinente a ciò che interessa un futuro genitore.
Vacanze sportive: chi cresce?
“Ti piace giocare a calcio tesoro?”, “Adori il tennis, amore mio?”, “Sei tanto appassionato di rugby, piccolo cinghialetto?”, “Ecco qui per te una bella vacanza con i tuoi amichetti del cuore, a fare lo sport dei tuoi sogni, gestito dal tuo simpatico capace allenatore”.
Incontri tra le nuvole
E' molto delicato e complesso riuscire a coinvolgere - e quindi a far partecipare - una coppia di genitori ad un incontro sulla genitorialità.
In primo luogo si possono avere difficoltà nella presentazione di un evento che - se chiamato con la parola sbagliata - può maldisporre fin da subito i potenziali partecipanti. "Volete partecipare a un corso per neo genitori?" ... il rischio è di trasmettere il messaggio "Venite che vi insegniamo come si fa". Anche "conferenza" non va bene, perchè evoca già scenari lavorativi e proprio non funziona.
All'asilo con papà
Il periodo dell'inserimento alla materna è un periodo delicato. La teoria corrente vorrebbe che il periodo debba intendersi delicato per i bambini,
Essere bimbi, che stress!
Allora, senti …ehi mi stai ascoltando? Si si ti sento. No perché quello sguardo lo conosco, quando fai quella faccia lì è proprio quando mi fai parlare per mezz’ora e poi non ti ricordi niente.
Ma no dai, ti seguo. Tranqui.
Scelta dei campi estivi - ...buona fortuna
Vi siete mai domandati chi educa i nostri figli? Bella domanda, o meglio, bel problema, perchè ormai è evidente a tutti che non siamo solo noi genitori ad educarli.
Dove farà la nanna il nuovo arrivato?
Uno degli argomenti di confronto negli incontri Pre-parto che tengo all’Istituto Gaslini ed in giro per l'Italia è quello relativo alla scelta di dove far dormire il nuovo arrivato. Nella sua stanzetta? Nel lettino a fianco al lettone di mamma e papà? Nel lettone? Nel suo lettino nella camera di mamma e papà ma poi una volta addormentato trasportato in salotto?.
Papà e mamma: due stili diversi
Il papà e la mamma hanno ruoli genitoriali ben distinti, spesso anche compiti differenti, a seconda della loro disponibilità di tempo e dei loro patti familiari ma soprattutto è facile ed auspicabile che abbiano stili diversi.
Ruoli e Compiti di coppia
Uno dei temi attorno al quale si sviluppano le attuali dinamiche di coppia nelle famiglie con figli è l’assegnazione di Compiti genitoriali ed il riconoscimento dei Ruoli genitoriali.
Il ruolo normativo è solo del padre?
Quello che forse può considerarsi un classico dei luoghi comuni è quello che attribuisce al padre solo o principalmente un ruolo normativo e alla mamma quello affettivo. Lo schema che vuole la mamma dispensatrice di coccole e attenzioni e il papà depositario delle regole, è morta e sepolta da decenni, direi secoli. I motivi sono moltissimi, spesso da ricercare nelle variate dinamiche sociali, ma è interessante per noi metterne in evidenza alcuni.